Parlando di viaggio a piedi come può mancare il cammino per antonomasia? Il tempo a disposizione ci costringe a fare delle scelte. Il tratto che decidiamo di percorrere è uno dei più “verdi” del Cammino di Santiago (percorso classico o francese) e attraversa le regioni della Navarra e della Rioja.
Un viaggio dell’anima che ti accompagna ai dolci pendii coltivati a colza e grano verso la piana di Santo Domingo de la Calzada: stiamo parlando di uno dei tratti più belli del cammino di Santiago.
E’ una emozione indimenticabile quella che ti porta a scegliere poche cose indispensabili e ad affrontare un percorso di giorni a piedi senza comodità, riparo, connessione: solo tu, le tue scarpe comode, uno zaino leggero, un libro e, irrinunciabile, la macchina fotografica. Poi è stato un privilegio vivere il cammino con Eli ed Emma, due compagne di viaggio straordinarie.
Il battesimo arriva poco dopo un’ora dalla partenza quanto, in direzione del passo del Perdon, un acquazzone impietoso ci riduce a viandanti fradici dalla testa ai piedi con nessun altra possibilità che proseguire nel percorso e sperare in un po’ di indulgenza del tempo o in un riparo.
Alto del Perdòn è il punto più in alto di questo primo tratto di cammino che da Pamplona porta a Puente de la Reina.
Il cammino porta ad attraversare luoghi inusuali ma di grande effetto. Posti che di certo non vedresti altrimenti se non in un viaggio a piedi. Questi che seguono non potrebbero forse essere gli items per un progetto del tipo “get through” o “passing down”?
A tratti il terreno sembra disegnato come una tavolozza, ogni dettaglio è curato. Siamo nel cuore delle Rioja.
Lungo il percorso può capitare di incontrare chi del cammino ha deciso di fare le sua casa. Questo giovane vive qui, lungo il percorso vende alcuni prodotti dell’agricoltura locale e si prende cura di un oliveto fatto di piante secolari.
Nel tratto finale, prima di arrivare a Santo Domingo de La Calzada, il paesaggio si accende qua e là di toni e colori fantastici e inattesi. Non si può resistere alla tentazione di catturare l’emozione visiva nella speranza di farne un ricordo indelebile.